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Alta fedeltà. Il racconto dell'amore e la celebrazione della musica

Alta Fedeltà. Un racconto romantico, ma realista dell'amore.


Sguardo del protagonista fermo in camera: inizia così il viaggio di "Alta Fedeltà", film del 2000, diretto da Stephen Fears.

"Altà fedeltà", adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Nick Hornby, è un racconto disilluso dell'amore, romantico ma allo stesso tempo realista. Rob, interpretato da John Cusack, è il proprietario di un negozio di dischi nella fredda Chicago, che condivide la passione per la musica con i suoi due amici e colleghi Dick (Todd Louiso) e Barry (Jack Black). Questi tre "snob della musica", come li definisce Cusack, hanno la particolare abitudine di stilare una "Top Five" di qualsiasi cosa. Musica, momenti o film, ed è proprio attraverso una Top Five che Rob intraprenderà un percorso dentro di sé. Dopo la rottura con la sua fidanzata Laura (Iben Hjejle), infatti, vediamo il protagonista ripercorrere le sue "Cinque più grandi fregature" in amore.

Attraverso questo viaggio a ritroso Rob si interroga ed analizza le proprie precedenti relazioni sentimentali per comprendere cosa abbia sbagliato e perché si sia ritrovato a soffrire per amore. Il personaggio di Cusack ha, però, una visione limitata della propria personalità, ha la propria verità, ha il proprio modo di vivere la fine di una relazione. Rob non vede aldilà di ciò che subisce, non si assume la responsabilità delle proprie colpe e trova una giustificazione per ogni propria azione.


Ogni ex fidanzata mostrerà al protagonista le zone d'ombra della sua personalità, palesandogli alcuni limiti tra cui la caparbietà nel non cambiare mai. È un racconto dell'amore estremamente realista, Rob è un inguaribile romantico, ma è anche un protagonista imperfetto, immaturo, instabile. La rottura della quarta parete permette allo spettatore di empatizzare con lui, di sentirsi coinvolto in questo percorso di crescita.


Il ruolo della musica

La vera protagonista di questa pellicola, oltre all'amore, è la musica. Questa signora, presente dal primo minuto fino all'ultimo, accompagna Rob nella sua crescita. Un'amica nei momenti peggiori, una consigliera nelle criticità e il fulcro attorno al quale ruota tutto il film. La colonna sonora, musiche di Howard Shore, è un regalo purissimo per tutti gli amanti della musica. Si passa dai The Smiths ai Doors, da Bob Dylan ai The Velvet Undeground, ci sono più di 59 frammenti di canzoni. Il film è una sorta di playlist per veri intenditori. La musica è per Rob un motore, un modo di esprimersi, lo rende la persona che è. Il suo modo di comunicare è attraverso la creazione di playlist per qualsiasi momento della vita, e senza la musica la vita di ognuno sarebbe un po' più vuota.

Nel cast oltre ai nomi già citati troviamo Lisa Bonet nei panni della cantante Marie DeSalle con cui Rob avrà un affaire, Joan Cusack nel ruolo dell’amica Liz, e Catherine Zeta-Jones nei panni di Charlie, una delle ex fidanzate.

Il film è disponibile alla visione su Disney+, piattaforma in cui è reperibile anche High Fidelity, la serie reboot con protagonista Zoe Kravitz (figlia della Bonet).



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