La zona dei Campi Flegrei oltre ad essere conosciuta per le sue bellezze storiche e culturali è famosa anche per il bradisismo. Si tratta, anzitutto, di un'area vulcanica nella parte ovest di Napoli che comprende le città di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto e alcune frazioni del capoluogo come Bagnoli, Agnano, Fuorigrotta e Pianura. Quello del bradisismo è un argomento sempre vivo e nell'ultimo periodo, in seguito a continui sciami sismici, anche di una certa intensità, lo è ancora di più.
Il bradisismo è un movimento del suolo in cui gli effetti si notano soprattutto nella città di Pozzuoli, capofila, per così dire, dell'area flegrea. Si tratta di un abbassamento ed un innalzamento della terra e in questo periodo, appunto, la terra sta "salendo". A Pozzuoli le conseguenze del bradisismo si notano soprattutto in quei luoghi conosciuti come la Darsena, il Macellum o Tempio di Serapide e la banchina di attracco delle navi e dei pescherecci. Il fenomeno è presente da sempre e le scosse di terremoto, oggi, sono la conseguenza di una fase in corso da diversi anni. Da questa estate nel mirino c'è proprio quanto sta accadendo, a causa di movimenti della terra che non si erano mai sentiti prima, come il terremoto del 27 settembre 2023 con un magnitudo di 4.2, il più forte degli ultimi quarant'anni. Sugli sciami sismici si sono pronunciati diversi vulcanologi come il Prof Giuseppe Luongo, il Prof. Giuseppe Mastrolorenzo e il Prof. Giuseppe De Natale, ognuno con teorie differenti. Il fenomeno del bradisismo attualmente è monitorato dall'Osservatorio Vesuviano e dall'INGV, gli enti che si occupano tra l'altro, di studiare il movimento della terra. Proprio secondo l'INGV si escludono, al momento, eruzioni vulcaniche in quanto non c'è il segnale di una risalita del magma che, invece, resta a circa otto chilometri di profondità. Da questa estate inoltre ci sono stati diversi incontri tra i sindaci flegrei col Ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci e il Ministro alla Cultura Gennaro Sangiuliano in cui il fine è stato quello di approvare il decreto Campi Flegrei. Per il decreto sono stati stanziati 52 milioni di euro che verranno distribuiti per uno studio di microzonazione sismica, un'analisi della vulnerabilità sismica dell'edilizia privata e pubblica, un potenziamento dei tecnici e un piano di comunicazione. Nell'ultima riunione, tenutasi all'Accademia Aeronautica di Pozzuoli, il Ministro Nello Musumeci ha affermato che entro sessanta giorni sarà realizzato il piano per il bradisismo nei Campi Flegrei. I punti principali del piano riguardano il bonus sisma per gli edifici, il personale tecnico da ingaggiare con contratti da uno a tre anni e la definizione di un perimetro degli epicentri. La storia di Pozzuoli è nota anche perché il bradisismo ha portato a sgomberi nel 1970 e nel 1984. In questo ultimo periodo nascevano i quartieri di Monterusciello e Toiano costruiti proprio per quei puteolani che dovevano essere spostati. Si tratta infatti di case popolari realizzate con metodo antisismico proprio per resistere, in qualche modo, alle scosse.