Dal 24 maggio è disponibile su tutte le piattaforme “Clancy” il nuovo album della band punk-rock americana Twenty One Pilots. Il gruppo musicale statunitense nasce nel 2009 a Columbus, Ohio, dall’incontro di Tyler Joseph con Nick Thomas e Chris Salih, ma dal 2011 il duo è formato dal cantante, tastierista e bassista Tyler Joseph e dal batterista Josh Dun.Il nome della band è ispirato ad un’opera di Arthur Miller (“All My Sons”).
Il duo raggiunge la notorietà internazionale con il singolo Holding on to You, nel 2013, contenuto nel loro album Vessel. Il vero successo, però, Tyler e Josh lo devono al disco Blurryface, che debutta da subito al primo posto della Billboard e verrà nominato proprio da Billboard come miglior album di musica rock del decennio 2010-2020. Questo album contiene il brano che ha reso i Twenty One Pilots famosi in tutto il mondo. Nel febbraio del 2016, infatti, il brano Stressed Out scala le classifiche mondiali diventando una vera e propria hit. Il duo si aggiudica anche il primo Grammy Award nel 2017. Nell’estate del 2016 riconfermano la loro grandiosità nel mondo con il brano Heathens, colonna sonora del film Suicide Squad.
Entrambi i singoli sono stati certificati, al 2022, disco di diamante negli Stati Uniti d'America; ciò include i Twenty One Pilots sono tra i 18 artisti ad avere mai ottenuto tale risultato nella storia della musica.
Dopo un anno volontariamente lontani dalle scene il duo torna nel 2018 con un nuovo album, Trench, l’album, anticipato dai singoli Jumpsuit, Levitate, Nico And The Niners e My Blood.
Trench è un album che contiene molto più di brani con melodie e testi, è un vero e proprio racconto. Dietro a questa “trincea” si nasconde un personaggio di fantasia di nome Clancy (che ritorna anni dopo ad essere presente proprio nel 2024 con un album omonimo). Il nostro eroe per tutto l’album è alla disperata ricerca di una via di fuga da Dema.
Dema è una città distopica, una materializzazione delle paure, delle ansie e della depressione proprio di Tyler Joseph. Al comando di questa città ci sono il misterioso Nico e i nove vescovi (da qui il titolo del brano Nico and the Niners).
È un mondo curato nei minimi dettagli con tanto di pianta della città annessa, Dema è costituita da nove distretti (nove come i nove vescovi).
Tyler Joseph a proposito di questo album ha detto: «Quando si viaggia all'interno di Trench è come stare a metà tra due luoghi, che sia tra lavori, scuole o periodi della vita; qualcosa a cui penso che molte persone possano rapportarsi. In sostanza la narrativa cerca di descrivere alcune di quelle emozioni che una persona può ritrovarsi a provare mentre percorre il proprio viaggio.»
Il duo americano ha sempre dedicato molto spazio ai disturbi mentali, al disagio generazionale e all’ansia. Trench diventa così una ricerca di difesa, una trincea dietro la quale nascondersi dal mondo esterno e dalle sue brutture. In questo album ritroviamo Blurryface, personaggio protagonista dell’album precedente, che è l’impersonificazione di tutte le paure di Tyler stesso. Nel video di Jumpsuit, altro brano contenuto in Trench, ritroviamo quest’ultimo mentre cerca di inseguire proprio il cantante. Ed è qui che ha inizio la storia di Clancy che ha il desiderio di lasciare Dema.
Nel 2021 il duo è tornato a fare musica con un album decisamente molto lontano dal loro stile e dalla loro natura. L’album si intitola Scaled and Icy (anagramma di “Clancy is dead”). Classificare questo ultimo album è stato complesso per i fan della band, che si ritrovano a non riconoscerne lo stile. Scaled and Icy è un album più ottimista, quasi confortante. Questo album è diventato un manifesto di coraggio e resilienza dopo un periodo, come quello del COVID-19, che ha messo a dura prova tutto il mondo.
I fan, però, restano con dubbio? Clancy è davvero morto? La sua storia si è davvero conclusa con Trench?
Ed ecco che il 24 maggio 2024 esce la risposta, Clancy è vivo e diventa finalmente protagonista attivo della storia.
Nel video trailer che ha annunciato l’album sentiamo, infatti, Tyler Joseph dire “Sono un cittadino, sono un evaso, sono un'eccezione. Sono Clancy”.
Questo settimo album, terzo della trilogia “Trench”, ci racconta attraverso le 13 canzoni, il ritorno a casa di Clancy, che è fuggito da Dema dopo aver preso consapevolezza del proprio potere che forse lo porterà a sconfiggere i propri demoni.
È pronto per fronteggiare Nico (detto anche Blurryface) ed affrontare le proprie paure riconoscendo i limiti senza farsi condizionare da essi. Clancy è convinto di tornare a casa e affrontare tutte le difficoltà della sua costante lotta contro i pensieri bui e le paure.
Questo album racchiude una vera e propria presa di coscienza, una forza interna che era rimasta chiusa in fondo l’anima dall’inizio.
È una somma perfettamente equilibrata dei lavori precedenti del duo, che sembra essere la fine di un’era. Un album perfetto anche per i non affezionati alla storia che si cela dietro, che può essere apprezzato come un insieme di brani indie pop-punk, che con più attenzione si spoglia dei mille strati da cui è composto e permette di entrare nella storia, di attraversare la trincea.
Next Semester, secondo brano pubblicato, realtà e fantasia diventano un tutt’uno e Tyler si pone l’obiettivo di non ricadere di nuovo nel buio dell’ansia e della depressione. “can’t change what you’ve done / start fresh next semester”
Ci sono numerosi collegamenti ai video precedenti, come in Blackslide che viene ripresa l’iconica scena con il triciclo di Blurryface. Un ciclo che ritorna, il dolore che torna e se ne va, ma non bisogna mai permettergli di farci ritornare ad un punto di non ritorno.
Lo raccontano in Routines of the Nights, che regala la sensazione di un inevitabile ripercorrersi degli eventi. Come in quelle notti in cui la nostra mente sembra tornare in quei loop distruttivi, nei momenti in cui siamo più fragili. Tyler Joseph non ha paura di aprire al mondo la sua mente e racconta senza paura tutti quei pensieri che forse il mondo ancora oggi ha paura di affrontare. In Navigating si fa più forte l’esigenza di Clancy (o Tyler) di raccontare il caos che regna dentro di sé. La paura, l’ansia, quella sensazione di navigare all’interno di una corrente che non lascia scampo.
L’ultimo pezzo dell’album è Paladin Strait, un incontro tra un arrangiamento orchestrale e il mondo dell’elettronica, una chiusura perfetta per si distacca dalla realtà e ci fa tornare a Clancy, e alla spiaggia di Dema.
Nel video vediamo il protagonista sulla vetta della montagna, pronto a prendersi la sua rivincita per poi fuggire per sempre attraverso il mare. Tutto si interrompe quando Blurryface fa la sua comparsa. La voce distorta recita i celebri versi di Fairly Local: «So few, so proud, so emotional. Hello, Clancy».
E si conclude così l’album e la saga che i Twenty One Pilots hanno portato avanti dal 2015 fino ad oggi. Questo mondo di finzione nel quale Tyler Joseph si è rinchiuso per salvarsi e salvare la sua salute mentale conclude il suo viaggio rivelando ai suoi ascoltatori una verità: Clancy è Blurryface.
Sarà davvero finita qui o il duo punk-rock ci riserverà altre sorprese in futuro? Nel frattempo nel 2025 la band partirà per The Clancy World Tour.
Oltre 70 date, è il tour più importante della band.
I fan italiano potranno godersi ben due date: quella del 17 aprile all’Unipol Arena di Bologna e del 28 aprile al Forum di Assago, Milano.
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